A Spasso per Roma: Esplorando i misteriosi sotterranei della Basilica di San Pietro
La Basilica di San Pietro, un'icona indiscussa della città di Roma, rivela ai visitatori un'altra dimensione affascinante e poco conosciuta: i suoi sotterranei. L'esplorazione di questi luoghi offre un'esperienza senza pari, svelando aspetti storici della Capitale che nessuno potrebbe mai immaginare. Ti presentiamo qui una breve guida ai segreti sotterranei della Basilica di San Pietro.
Un viaggio nella necropoli sotterranea
Sotto l'imponente Basilica di San Pietro, in tempi relativamente recenti, intorno al 1939, si fece una scoperta casuale: una necropoli di straordinaria antichità. In quel periodo, Papa Pio XII, con l'intenzione di ristrutturare alcune stanze sotterranee per la sua futura sepoltura, si trovò di fronte a spazi troppo angusti. Fu così deciso di rimuovere il pavimento per ampliare la stanza che avrebbe ospitato la tomba.
Fu durante questo processo che venne alla luce un vasto complesso che, in passato, aveva servito come luogo di sepoltura per i fedeli cristiani di Roma, risalendo probabilmente all'epoca delle persecuzioni. La necropoli si estende su una vasta superficie ed è costituita da una navata centrale per il passaggio e due file di edifici funerari, ognuno contenente numerose celle. A differenza di altre necropoli ritrovate nell'area romana, caratterizzate da un'atmosfera austera, la necropoli della Basilica di San Pietro offre ai visitatori lo spettacolo affascinante di pareti decorate con splendidi dipinti e persino mosaici policromi in alcuni punti.
La disposizione delle tombe, che possono essere datate tra il II secolo e l'inizio del IV secolo d.C., procede da ovest verso est, coprendo anche una piccola collina che nel corso dei secoli era stata livellata per far spazio alla costruzione della Basilica. È probabile che sotto questa collina ci siano ancora molti tesori da scoprire, ma gli esperti valutano attentamente le migliori soluzioni per poter procedere negli scavi senza compromettere la stabilità dell'edificio di culto. All'interno della necropoli, si respira un'atmosfera particolare, accentuata anche dalla penombra che avvolge gli ambienti sotterranei.
Alla scoperta della tomba di San Pietro nelle profondità della Basilica
Il clou della visita alla necropoli della Basilica di San Pietro si raggiunge quando ci si avvicina alla tomba del santo che dà il nome alla Basilica. Durante gli scavi dei sotterranei della struttura, gli archeologi fecero una scoperta significativa: una tomba separata dalle altre da un muro chiamato "muro di rispetto", circondato da una serie di tombe che erano orientate verso questa principale. Il muro era rivestito da uno strato di intonaco rosso, su cui erano incise varie frasi, tutte con riferimenti a Pietro, Cristo e Maria.
Non ci volle molto per capire che si trovavano di fronte al famoso "muro rosso" dell'edicola di Gaio, menzionato in numerosi testi sacri, che era stato eretto per indicare la presenza della tomba dell'apostolo Pietro. Una volta entrati nella tomba, fu scoperta una semplice nicchia che conteneva le ossa del santo, in sintonia con il voto di povertà che Pietro aveva mantenuto durante tutta la sua vita. Accanto alla tomba si trovava un piccolo e modesto altare, costituito da piccole colonne di marmo, probabilmente a segnalare il luogo di culto. L'annuncio ufficiale fu dato da Papa Pio XII nel 1950, all'apertura dell'Anno Santo. Oggi, la tomba rimane nel suo posizionamento originale, protetta da una scatola di plexiglas trasparente per preservarla dall'usura dei visitatori e del tempo.
Sopra la tomba, tuttavia, è stato collocato un prezioso mosaico bizantino in oro che raffigura Cristo, mentre la tomba è costantemente illuminata dalla luce di 99 lampade votive. La visita alla tomba di San Pietro è sicuramente un momento di grande suggestione, sia per i credenti che per coloro che non lo sono.
Esplorando la grandiosa Basilica di San Pietro
Non si può visitare i sotterranei della Basilica di San Pietro senza esplorare anche l'interno della stessa basilica, uno dei principali luoghi di culto per la religione cristiana. Situata al centro della Città del Vaticano e di fronte alla splendida Piazza San Pietro, dove i fedeli si riuniscono ogni domenica per assistere alla messa papale, la basilica fu commissionata da Papa Giulio II nel 1506 e i lavori durarono oltre cento anni.
È evidente, considerando la presenza della necropoli sotterranea, che il luogo scelto era già un sito di culto precedente. Artisti del calibro di Michelangelo e Bramante si alternarono come capi dei lavori, contribuendo a creare il capolavoro che tutti conosciamo oggi. La Basilica presenta una pianta a croce greca e una maestosa cupola che può essere riconosciuta da ogni punto di Roma.
lungo la navata centrale si trovano 45 altari e 11 cappelle, che ospitano opere d'arte di ogni genere, dai dipinti alle sculture. La facciata principale della Basilica è caratterizzata da un colonnato di alte colonne interamente realizzate in marmo. Queste colonne delimitano la Loggia delle Benedizioni, famosa per essere il luogo da cui viene annunciato il nome del nuovo papa ogni volta che viene eletto.
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