A Spasso per Roma: Un'esperienza senza tempo tra i Fori Imperiali
Tra le aree più cariche di significato e storia di Roma, spiccano i Fori Imperiali. Questo luogo ha visto incrociarsi centinaia di protagonisti della storia romana, ha ospitato la costruzione di alcuni degli edifici più importanti e spettacolari dell'antica capitale dell'Impero, e ha rappresentato il teatro di migliaia di vicende personali e politiche legate all'Urbe.
Un'esperienza imperdibile è dedicare qualche ora alla visita dei Fori Imperiali, affascinanti piazze monumentali situate nel cuore di Roma, realizzate tra il 45 a.C. e il 113 d.C. Questi luoghi sono considerati il cuore pulsante dell'attività commerciale e politica dell'Impero, avendo incantato milioni di visitatori nel corso dei secoli e scandito la vita quotidiana di altrettante persone. Siete pronti a immergervi in un viaggio affascinante nel cuore della storia romana?
Esplorando uno dei complessi archeologici più rilevanti al mondo
Una volta immersi nell'incredibile complesso monumentale dei Fori Imperiali, vi ritroverete di fronte al magnifico Foro di Cesare. Questa imponente piazza fu fatta edificare da Giulio Cesare per motivi propagandistici e fu inaugurata il 26 settembre del 46 a.C., pochi anni prima della sua morte, ma completata solo sotto il regno del suo successore, l'imperatore Ottaviano Augusto. Il Foro di Cesare è porticato sui lati est ed ovest, culminando nel sontuoso tempio di Venere Genitrice, madre di Enea e progenitrice della gens Iulia.
La scelta dell'area su cui edificare il complesso fu accurata: Giulio Cesare acquisì direttamente il terreno per avvicinare il suo foro agli edifici del centro politico cittadino, attribuendogli così maggior prestigio e visibilità. A differenza del Foro Romano, il Foro di Cesare fu concepito come un progetto unitario: l'area era lunga e stretta, circondata su entrambi i lati lunghi da porticati, e nel centro era collocata la statua equestre di Cesare. L'impianto era caratterizzato da un'organizzazione fortemente assiale e centralizzante, concentrata esclusivamente sul tempio di Venere e sull'abside che custodiva la sacra statua della dea.
Il Fascino del Foro di Augusto
Proseguendo il vostro viaggio, incontrerete il magnifico Foro di Augusto, costruito per volere del successore di Cesare, Ottaviano Augusto, il primo imperatore di Roma. Questo imponente foro fu edificato insieme al maestoso tempio di Marte Ultore, promesso dall'imperatore come voto prima della vittoria nella battaglia di Filippi nel 42 a.C. Tuttavia, l'area fu inaugurata soltanto quarant'anni dopo, quando fu completata questa seconda grandiosa piazza dedicata ad Augusto.
Il Foro di Augusto possiede una pianta ortogonale e sul lato settentrionale si erge il maestoso tempio di Marte Ultore, appoggiato al muro di fondo, che separava l'area dal quartiere della Suburra. La piazza fu inaugurata, probabilmente ancora incompleta, nel 2 a.C., l'anno in cui ad Augusto venne conferito il titolo di "Pater Patriae" (padre della patria). In questo periodo, Augusto aveva indicato suo nipote, Lucio Cesare, come suo successore. Il Foro di Augusto serviva a Roma come spazio aggiuntivo per i processi, ma la sua funzione più significativa era quella di centro rappresentativo, destinato soprattutto a glorificare l'imperatore e la sua stirpe. Per arricchire ulteriormente l'area, furono collocate alcune statue raffiguranti protagonisti della storia patria, tra cui Enea, Romolo e i membri della gens Iulia. Una visita al Foro di Augusto è un viaggio indimenticabile nel cuore della storia e della grandezza dell'Impero Romano.
Tra le meraviglie di Roma: Il Tempio della Pace
Nel 75 d.C., dopo la conquista della Terra Santa e della città di Gerusalemme da parte di Vespasiano, fu eretto un nuovo spazio tra il Foro di Cesare e quello di Augusto, dedicato all'imperatore vittorioso. Inizialmente noto come Tempio della Pace, quest'area non faceva parte dei Fori, ma solo in seguito, sotto Costantino I, fu designata con il titolo di foro.
Questo edificio di forma quadrata aveva un aspetto più simile a un museo-giardino che a un luogo di culto, con numerose vasche d'acqua e statue adornanti. I contemporanei lo definirono una delle meraviglie del mondo. Fu inaugurato nel 75 d.C. dopo il trionfo nella guerra giudaica e dedicato alla Pax Augustea dell'Impero, sottolineando la restaurazione della pace da parte della dinastia flavia, come propaganda imperiale. Nel corso dei secoli, l'area subì devastazioni a causa di un grosso incendio, ma fu parzialmente ricostruita durante l'epoca di Settimio Severo nel III secolo d.C., al fine di ospitare la Forma Urbis Severiana, una grande mappa di Roma incisa sul marmo, giunta fino a noi in maniera parziale. Il Tempio della Pace è una testimonianza unica della grandezza e dell'arte di Roma antica.
Foro di Nerva: Un'opera Incompiuta tra i Fori Imperiali
In un tentativo di unificare lo spazio aperto tra i fori esistenti e il Tempio della Pace, l'imperatore Domiziano progettò la realizzazione di un'altra piazza. Tuttavia, il destino gli fu avverso e non ebbe l'occasione di inaugurare questa nuova opera poiché scomparve nel 96 d.C., nominando Nerva come suo successore. La piazza fu quindi intitolata Foro di Nerva e accanto ad essa fu eretto il tempio dedicato a Minerva, la divinità protettrice dell'impero. Questo foro è spesso chiamato anche "transitorio", poiché fungeva da luogo di passaggio tra le altre aree monumentali.
Il Foro di Nerva fu concepito con una forma stretta e lunga, e la mancanza di spazio impedì la costruzione di portici sui suoi lati. I muri perimetrali, costituiti da blocchi di pietra rivestiti con lastre di marmo, furono adornati con colonne disposte a breve distanza dal muro di fondo, sorreggendo una trabeazione sporgente. Sebbene incompiuto, il Foro di Nerva rappresenta ancora oggi una testimonianza della grandiosità e dell'arte dell'antica Roma.
Il magnifico Foro di Traiano
A Traiano, colui che completò parte dei lavori iniziati da Domiziano, è dedicato un maestoso quarto foro. Questa nuova piazza era destinata a svolgere funzioni forensi, ma soprattutto ad accogliere gli accampamenti militari di stanza in città. Al centro di questa grandiosa area si erge la Colonna Traiana, un monumento narrativo che celebra le epiche vicende che portarono alla vittoria sui Daci.
Dopo l'edificazione della piazza, seguirono le inaugurazioni dei Mercati Traianei e della Basilica Argentaria, insieme al restauro del tempio di Venere Genitrice. Percorrendo la piazza, si giunge di fronte all'ingresso della Basilica Ulpia, il più vasto edificio religioso del periodo imperiale. Questa magnifica struttura, progettata da Apollodoro di Damasco, è inserita all'interno del Foro di Traiano, costituendo uno dei capolavori architettonici dell'antica Roma.
Davanti alla basilica si svolgeva la cosiddetta manomissione, un significativo atto di liberazione degli schiavi da parte dei loro padroni. A pochi passi dalla grandiosa Colonna Traiana e dal relativo foro, si aprono gli incantevoli appartamenti Rome with view. Situati nel cuore dell'antica Roma, questi appartamenti offrono una vista mozzafiato sull'intera area archeologica e su alcuni dei monumenti più suggestivi della Capitale. Un modo romantico e funzionale per immergersi nella storia eterna di Roma e nelle sue innumerevoli bellezze architettoniche e storiche.