Roma nel piatto: I gusti autentici della cucina romana con prodotti locali

Roma è universalmente riconosciuta come il più grande e affascinante museo all'aperto esistente al mondo. In effetti, sono numerosissimi i monumenti e i luoghi di interesse in grado di attirare milioni di turisti provenienti da ogni angolo del globo ogni anno, creando un autentico flusso migratorio che consente di godere delle molteplici attrazioni straordinarie che offre. I Fori Imperiali, autentica testimonianza della grandezza dei secoli in cui Roma dominava come un vasto Impero, e Piazza Venezia, con l'imponente Vittoriano che ha assistito a eventi cruciali nella storia italiana ed europea della prima metà del Novecento, sono solo due esempi di ciò che si può ammirare.
Se state considerando l'idea di trascorrere qualche giorno immersi nelle meraviglie della Città Eterna, tenete presente che Roma è molto di più che storia, arte e cultura: rappresenta anche una ricca tradizione enogastronomica. La cucina romana, infatti, gode di una fama mondiale grazie al suo sapore unico e alla sua autenticità, ottenuta attraverso l'uso di ingredienti di alta qualità coltivati con passione e dedizione nel territorio stesso, in perfetta armonia con l'approccio a chilometro zero.

Godersi una prima colazione nel cuore dei Fori Imperiali
Vi invitiamo a immaginare un affascinante tour attraverso i sontuosi Fori Imperiali, arricchito da un'opulenta colazione o una deliziosa merenda a base di dolci tradizionali romani, tra cui i famosi maritozzi. Questa prelibatezza è realizzata con ingredienti semplici ma autentici, come pasta di pane lievitata, olio, uva sultanina, pinoli, sale e zucchero. A seconda dei gusti, i maritozzi possono essere irresistibili con una farcitura di panna, crema pasticcera e cioccolato.
Un altro simbolo dolce della tradizione romana, ideale sia per una colazione nutriente che per un degno finale di pasto, è la zuppa inglese alla romana. Questo raffinato dessert si crea con il classico pan di spagna imbevuto di rhum, alchermes, uova, zucchero, farina, un tocco di latte e frutta candita.
Per rigenerarvi durante i vostri pomeriggi o serate di esplorazione delle bellezze capitoline, non mancate di assaporare le fave dolci, biscotti che richiamano le paste di mandorla, grazie alla farina di mandorle, zucchero in zollette, farina bianca, uova, scorza di limone, cannella e burro a temperatura ambiente.
La selezione di dolci romani è inesauribile: lasciatevi tentare dal pangiallo romano, dalla pizza sbattuta romana, dai saccottini al cioccolato, dalla cassola e da numerose varianti di crostate, soddisfando ogni gusto con autentici piaceri dolci.

Un'esperienza deliziosa, sia a pranzo che a cena
Roma non solo vi offre una variegata gamma di opere d'arte, ma anche un'ampia scelta di prelibatezze culinarie. Infatti, la Città Eterna è famosa globalmente per i suoi piatti eccezionali realizzati con ingredienti autentici provenienti da un territorio straordinario, seguendo fedelmente la filosofia del chilometro zero. Tra le delizie più ambite da viaggiatori e turisti, spicca il celebre saltimbocca alla romana, un secondo piatto a base di vitello, insaporito con prosciutto crudo e arricchito da pepe nero, burro, salvia e prelibato vino bianco.
Altrettanto gustoso e rinomato è il piatto di trippa alla romana, che preserva la sua autenticità attraverso l'uso di ingredienti quali trippa, guanciale, pregiato pecorino romano e una varietà di verdure di stagione tra cui sedano, carote, cipolle bianche e pomodoro, insieme ad aromi e condimenti come olio extravergine di oliva, menta, sale e pepe, il tutto sfumato con il tocco irrinunciabile di vino bianco.
Per coloro che desiderano un primo piatto ricco di sapore per ricaricarsi durante la scoperta delle meraviglie della città, gli spaghetti cacio e pepe rappresentano una scelta ideale.
Originaria delle vaste campagne romane, questa semplice ricetta è diventata una prelibatezza amata ed apprezzata. Prevede la creazione di una fonduta a base di pecorino romano, pecorino toscano, amido di mais e latte, cui si aggiungono gli spaghetti e una generosa dose di pepe, ottenendo così una pietanza che viene decorata con pecorino, olio extravergine d'oliva, basilico e pepe.

Perfetta unione tra espressione artistica e culinaria
Se vi trovate a Roma per una vacanza o per motivi di lavoro, non potrete veramente immergervi nelle tradizioni e nell'autenticità della cucina romana senza aver assaporato uno squisito piatto di spaghetti alla carbonara. Questo piatto rappresenta in modo eccezionale la romanità a tavola e, secondo la tradizione, sarebbe stato creato in una modesta osteria nel 1944 da un cuoco che, per saziare alcuni affamati soldati americani, ha mescolato ingredienti apparentemente senza legame, creando un risultato straordinario.
La ricetta tradizionale include ovviamente spaghetti, guanciale, tuorli d'uova, sale, pepe nero e il fondamentale pecorino romano. Un altro piatto che sfrutta ingredienti semplici reperiti localmente, offrendo una degustazione di ingredienti di alta qualità, è la coda alla vaccinara. Questa preparazione, secondo la tradizione, ha avuto origine in un quartiere popolato da macellai chiamati Vaccinari, specializzati nella lavorazione della carne bovina. La ricetta prevede l'uso di coda di bue, carote, olio extravergine d'oliva, sedano, prezzemolo, chiodi di garofano, lardo o, in alternativa, guanciale, cipolla, aglio, vino bianco, pomodori pelati, sale e pepe.
Un modo per assaporare i gusti della cucina romana a chilometro zero e allo stesso tempo beneficiare di una posizione strategica che consente di visitare facilmente attrazioni straordinarie come i Fori Imperiali, Piazza Venezia e il Vittoriano, è soggiornare presso gli appartamenti "Rome with view". Situati a breve distanza dai Fori Imperiali e da Piazza Venezia, questi appartamenti offrono l'opportunità di godere di un'esperienza culinaria di alto livello. Il vostro soggiorno potrà essere arricchito da piatti della tradizione romana, grazie alla vicinanza a ristoranti di alta qualità e alla possibilità di esplorare i sapori unici della cucina locale.