Tapestry Collection by Hilton arriva in Italia: a Roma il Cosmopolita
27 Luglio 2022 - Andrea Barbieri Carones
Arriva in Italia Tapestry Collection by Hilton, brand alberghiero votato all’originalità, fino a questo momento presente solo a Madrid e a Parigi. Oggi anche nel centro di Roma. E arriva con il Cosmopolita Hotel, una struttura che a regime avrà 76 camere, a pochi passi dal Colosseo, da piazza Venezia e dalla Fontana di Trevi.
La struttura è proprietà di G&W Invest e ha una terrazza panoramica, dove gli ospiti possono gustare la colazione circondati dai tetti di Roma.
«Siamo impegnati a offrire un soggiorno e un’esperienza autentica», spiega Walter Pecoraro, proprietario e Ceo di G&W Invest. «Con la forza del marchio Hilton, avremo l’opportunità di portare la nostra professionalità e il nostro stile di ospitalità a livelli ancora più alti»
Tapestry Collection by Hilton
In effetti, l’albergo è un boutique hotel con la migliore posizione che un ospite possa desiderare. Ma non solo: è anche uno degli edifici storici della città, Palazzo Capranica del Grillo. Gli interni, completamente rinnovati, sono stati progettati dallo studio di architettura GaS, vincitore del Mipim Award 2022 per il “Best Hotel & Tourism Resort”.
«Il team di progettazione si è concentrato sugli elementi architettonici storici (volte poco profonde, aperture ad arco). Ha scelto colori chiari per razionalizzare gli elementi di circolazione e gli ambienti, dunque massimizzare l’uso della luce naturale», argomenta André Straja, fondatore e direttore creativo di GaS Studio. Ma non è solo la posizione il punto forte del Tapestry Collection by Hilton. Il plus è anche dato dai vantaggi dei sistemi di prenotazione e del programma di fidelizzazione della catena.
Walter Pecoraro – manager e imprenditore con pluridecennale esperienza nel settore alberghiero – non nasconde che il gruppo sia pronto a crescere.
«È dal Duemila che io e mio fratello siamo partner in questa avventura con G&W. Un’avventura iniziata molto prima con l’albergo di famiglia a Roma e che ora ci ha portato fino a qui. Certo, non si stacca mai la spina, ma ne vale la pena».
Il professionista spiega che l’azienda collabora con franchisor importanti.
«Stiamo guardando a strutture centrali a Milano e a Roma. Per ora non posso dire di più». Anche perché ora, a 3 settimane dall’apertura del Cosmopolita, l’attenzione è rivolta alla ristrutturazione delle restanti camere (per ora ne sono aperte 45) e alla messa a regime dell’albergo.
Cosmopolita Hotel per alzare la qualità dell’ospitalità a Roma
Ma che cosa significa avere alle spalle Hilton per l’Hotel Cosmopolita?
«Prima di tutto voglio dire che questo del Cosmopolita è un progetto che nasce prima del Covid-19. Voluto per superare la concorrenza di quella moltitudine di affitti brevi che ha alterato i fatturati degli alberghi regolari, abbassandoli di quasi il 20%. L’unica possibilità per uscire a questa massificazione al ribasso è stata ristrutturarlo, elevare il prodotto e rilanciarlo sul mercato. Ora posso dire con soddisfazione che l’apertura – se pur parziale – supera le aspettative».
Continua:«Tapestry sarà un grande successo nell’ospitalità italiana e crescerà molto soprattutto in Europa. Essere nel ciruito delle prenotazioni Hilton ti mette in contatto con tutto il mondo. Senza contare che è una sfida importante, visto che l’azienda viene periodicamente a controllare che i parametri siano rispettati. E i controlli di qualità vanno nei dettagli».