Cosa fare a Roma: Una passeggiata in un autentico giardino giapponese all’Istituto Giapponese di Cultura
Nel cuore del quartiere Parioli, a pochi passi da Villa Borghese, si trova un angolo di Giappone inaspettato e affascinante: il Giardino Giapponese dell’Istituto Giapponese di Cultura. Questo luogo rappresenta un autentico ponte culturale tra Italia e Giappone, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella tradizione paesaggistica nipponica, tra silenzio, armonia e bellezza naturale.
L’Istituto Giapponese di Cultura: un ponte tra Roma e il Giappone
Fondato nel 1962, l’Istituto Giapponese di Cultura è stato il primo ente ufficiale del Governo Giapponese all’estero dedicato alla promozione della cultura giapponese. La sua sede, progettata dall’architetto Isoya Yoshida, è un perfetto esempio di fusione tra architettura giapponese e stile moderno, con ampie vetrate che si affacciano sul giardino e spazi pensati per ospitare mostre, eventi e conferenze.
All’interno dell’istituto è possibile partecipare a una vasta gamma di attività culturali, tra cui proiezioni cinematografiche, corsi di lingua, esposizioni d’arte e spettacoli di teatro tradizionale giapponese. Tuttavia, l’attrazione più suggestiva per i visitatori rimane senza dubbio il giardino giapponese, un angolo di pace e meditazione che permette di immergersi nella filosofia del paesaggio giapponese senza lasciare Roma.
Il Giardino Giapponese: un'opera d'arte naturale
Progettato dal famoso paesaggista giapponese Ken Nakajima, lo stesso che realizzò il Giardino dell'Istituto Giapponese di Cultura a Montréal e il Giardino Giapponese dell'Orto Botanico di Roma, questo spazio verde è il primo giardino giapponese in Italia realizzato da un architetto giapponese. Esteso su 1.453 metri quadrati, il giardino è stato concepito come un "kaiyūshikiteien" nella variante "sen’en", ovvero un giardino da passeggio con laghetto, in cui il visitatore può camminare lungo un percorso che riproduce in miniatura i paesaggi naturali del Giappone.
Elementi caratteristici del giardino:
• Il laghetto con carpe koi – Un elemento essenziale nei giardini giapponesi, che simboleggia la tranquillità dell’acqua e la connessione con la natura.
• La cascata e i ruscelli – L’acqua corrente rappresenta il flusso della vita e conferisce al giardino un’atmosfera serena e meditativa.
• I ponticelli in pietra (taikobashi) – Strutture simboliche che invitano il visitatore a riflettere e ad attraversare il paesaggio con consapevolezza.
• Le lanterne di pietra (tōrō) – Collocate in punti strategici, evocano la spiritualità dei templi giapponesi e creano giochi di luce suggestivi al tramonto.
• Le piante giapponesi – Il giardino ospita alberi di ciliegio, glicini, iris e aceri giapponesi, che regalano spettacolari fioriture stagionali, in particolare durante la primavera con la fioritura dei sakura.
Questo giardino segue i principi del wabi-sabi, la filosofia giapponese che valorizza la bellezza dell’imperfezione e della semplicità, creando uno spazio che induce alla meditazione e al contatto con la natura.
Cosa vedere all’Istituto Giapponese di Cultura oltre al giardino
Oltre a visitare il suggestivo giardino, l’Istituto Giapponese di Cultura offre una serie di attrazioni e attività che meritano di essere esplorate:
• La biblioteca giapponese – Con oltre 39.000 volumi in giapponese, inglese e italiano, questa biblioteca è la più completa in Italia sulla cultura giapponese. Vi si trovano testi su arte, letteratura, storia, religione, manga e libri per bambini.
• Mostre ed eventi culturali – L’istituto ospita periodicamente mostre d’arte, conferenze e concerti, che spaziano dalla calligrafia giapponese (shodō) alla cerimonia del tè (sadō), fino alla presentazione di antiche stampe ukiyo-e.
• Proiezioni cinematografiche – Appassionati di cinema giapponese? Qui vengono proiettati film d'autore e animazioni giapponesi, da Akira Kurosawa agli anime di Studio Ghibli.
• Workshop di cultura giapponese – Durante l’anno, è possibile partecipare a lezioni di origami, ikebana (l’arte della disposizione dei fiori), arti marziali e teatro nō e kabuki.
Come visitare il Giardino Giapponese: tutto quello che devi sapere
Visitare il Giardino Giapponese dell’Istituto Giapponese di Cultura è un’esperienza affascinante, ma per accedere a questo angolo di paradiso è necessario prenotare in anticipo. Infatti, le visite sono guidate e disponibili solo in determinati periodi dell’anno, per garantire la conservazione del giardino e permettere ai visitatori di apprezzarne ogni dettaglio con spiegazioni approfondite.
L’ingresso è gratuito, ma i posti sono limitati e la domanda è sempre molto alta, soprattutto in primavera, quando fioriscono i ciliegi sakura, regalando uno spettacolo naturale straordinario. Questo è il periodo più richiesto, perché richiama il rito giapponese dell’hanami, la contemplazione dei ciliegi in fiore, un momento di rara bellezza che trasforma completamente l’atmosfera del giardino.
Il giardino è situato all’interno dell’Istituto Giapponese di Cultura, a pochi passi da Villa Borghese. Il quartiere Parioli è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, rendendo questa esperienza ancora più accessibile. Le visite si svolgono in giorni e orari prestabiliti, che variano a seconda della stagione.
Un angolo di Giappone nel cuore di Roma
L’Istituto Giapponese di Cultura e il suo Giardino Giapponese rappresentano una delle esperienze più affascinanti per chi desidera scoprire la cultura e l’estetica giapponese senza lasciare Roma.
Questa passeggiata tra ponticelli, ruscelli e alberi fioriti regala momenti di pace e contemplazione, offrendo uno spazio perfetto per rilassarsi, scattare fotografie e lasciarsi ispirare dalla bellezza della natura.
Se sei a Roma e vuoi vivere un’esperienza diversa dal solito, lontano dal caos turistico, concediti una visita in questo angolo di Giappone nascosto nella Capitale. Un’opportunità unica per immergersi nella tradizione nipponica e lasciarsi incantare dalla magia di un giardino giapponese autentico.