I Segreti di Roma: Palazzetto Zuccari, quando l’arte mette paura…
Oggi andremo alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi di Roma: il Palazzetto Zuccari, una vera e propria gemma del centro storico. Se pensate che la facciata di un palazzo non possa mettervi i brividi, preparatevi a cambiare idea!
Un Palazzo con la Bocca Spalancata
Immaginate di passeggiare tranquillamente nei pressi di Piazza di Spagna, quando, all’improvviso, vi trovate davanti a una porta... spalancata in tutti i sensi! Sto parlando del portale di Palazzetto Zuccari, un ingresso che sembra la bocca di un mostro. Sì, avete capito bene. La facciata di questo palazzo è decorata con enormi bocche che sembrano pronte a inghiottirvi.
Ma chi è l’autore di questa trovata architettonica così bizzarra? È stato Federico Zuccari, un artista manierista del Cinquecento, celebre per il suo stile fuori dagli schemi e la sua passione per il grottesco. Costruito intorno al 1590, questo palazzetto non era solo la sua residenza privata, ma anche il suo atelier, un luogo di lavoro in cui l’arte si mescolava alla fantasia e al mistero.
Palazzetto Zuccari è conosciuto anche come “La Casa delle Maschere”, proprio per le sue decorazioni eccentriche e teatrali. Le bocche spalancate non sono l’unico dettaglio mostruoso; anche le finestre sono incorniciate da figure grottesche che sembrano uscite direttamente da un racconto dell’orrore. Un omaggio all’arte manierista, che amava giocare con le proporzioni e le forme per creare effetti sorprendenti.
Zuccari si era ispirato a un’altra opera famosa, il Parco dei Mostri di Bomarzo, dove figure enigmatiche e sculture grottesche popolano un paesaggio incantato. Insomma, l’artista sapeva bene come lasciare un segno e, a distanza di secoli, il suo palazzetto continua ad affascinare turisti e curiosi.
La Biblioteca Hertziana: Un Tuffo nella Storia dell’Arte
Il Palazzetto Zuccari, oltre a essere una meraviglia architettonica, è oggi sede di una delle più importanti istituzioni accademiche al mondo: la Biblioteca Hertziana - Istituto Max Planck per la Storia dell'Arte. Questa biblioteca è un punto di riferimento per gli studiosi di storia dell'arte, con una collezione vastissima e di inestimabile valore che copre secoli di cultura artistica italiana.
La storia della Biblioteca Hertziana inizia alla fine del XIX secolo, quando la mecenate tedesca Henriette Hertz acquistò il palazzetto. La Hertz, donna di grande cultura e appassionata di arte, era solita ospitare intellettuali e artisti nella sua residenza, contribuendo attivamente alla vita culturale di Roma. Dopo la sua morte nel 1913, lasciò il palazzo e la sua collezione privata di libri allo Stato italiano, con l'esplicito desiderio di trasformarlo in una biblioteca pubblica specializzata nella storia dell’arte.
La Biblioteca Hertziana è ora parte del Max Planck Society, un istituto di ricerca tedesco che finanzia e promuove studi scientifici e umanistici di eccellenza. Questo collegamento internazionale le ha permesso di diventare un vero e proprio centro di ricerca di fama globale.
Cosa Troverete alla Biblioteca Hertziana
Se siete appassionati di storia dell'arte, la Biblioteca Hertziana è un tesoro inestimabile. Le sue collezioni comprendono:
• Oltre 300.000 volumi sulla storia dell'arte italiana e europea, con particolare attenzione all'arte medievale, rinascimentale e barocca.
• Fotografie e immagini storiche, utili per lo studio delle opere d'arte e delle trasformazioni architettoniche nel corso dei secoli.
• Manoscritti, lettere e documenti storici, molti dei quali provengono dalle collezioni private di famiglie aristocratiche romane, offrendo una visione approfondita del contesto artistico e culturale dell’epoca.
Le sale della biblioteca, arredate con cura e circondate da opere d'arte, sono aperte agli studiosi di tutto il mondo, che vi si recano per consultare documenti rari e per collaborare a progetti di ricerca internazionali.
Un Itinerario Unico a Roma
Il Palazzetto Zuccari è una tappa imperdibile per chi ama l'arte e le storie curiose, ma anche per chi vuole andare oltre i soliti percorsi turistici. Dopo aver esplorato questo angolo bizzarro e affascinante della città, proseguite il vostro itinerario salendo verso la splendida Trinità dei Monti o concedendovi una pausa tra le boutique di Via Condotti.
E ricordate: quando Roma vi sorprende, è il momento perfetto per fermarsi e respirare tutta la sua bellezza!