ROMA NEL PIATTO: Dai supplì alle lasagne, tutte le declinazioni di uno dei piatti simbolo di Roma, l’Amatriciana
Tra i tanti piatti che rappresentano l’essenza gastronomica romana, l’amatriciana è forse uno dei più emblematici. Tradizionalmente preparata con ingredienti semplici ma di altissima qualità come guanciale, pecorino, pomodoro e un pizzico di peperoncino, questo sugo ha radici profonde e una storia che risale alla città di Amatrice, da cui prende il nome. Ma negli ultimi anni, l’amatriciana ha saputo reinventarsi in modo creativo, dando vita a una miriade di varianti che conquistano il cuore (e il palato) di turisti e locali. Sei pronto a scoprirle tutte?
Le note creative dell’Amatriciana
Supplì all’Amatriciana: Chi visita Roma sa che uno dei piaceri imperdibili è gustare il cibo di strada, e tra i protagonisti assoluti troviamo i supplì. Questi piccoli scrigni di riso fritti sono una tradizione romana, solitamente ripieni di ragù e mozzarella filante, ma la versione all’amatriciana ha conquistato tutti per il suo gusto deciso. Immagina un riso cremoso insaporito dal sapore affumicato del guanciale e dalla dolcezza dei pomodori, arricchito con pecorino romano, il tutto racchiuso da una croccante panatura dorata. Croccante fuori e morbido dentro, ogni morso è un’esplosione di sapori che ti trasporta direttamente nel cuore della tradizione romana. Ideale per una pausa veloce durante una passeggiata a Trastevere o nelle strade del centro storico.
Lasagne all’Amatriciana: Se pensi che le lasagne siano esclusivamente legate alla tradizione emiliana, a Roma troverai una gustosa sorpresa. Le lasagne all’amatriciana sono una variante ricca e sorprendente che reinventa il classico primo piatto italiano con un tocco romano. Al posto del tradizionale ragù di carne, troviamo strati di pasta fresca alternati con il sugo amatriciano, denso e saporito, in cui il guanciale croccante si amalgama perfettamente con il pomodoro. Ogni strato viene arricchito con abbondante pecorino, che dona al piatto quel sapore intenso e leggermente salato che caratterizza l’amatriciana. È il comfort food perfetto per una cena in famiglia o con amici, dove i sapori tradizionali si fondono con l’eleganza di un piatto sostanzioso.
Pizza all’Amatriciana: Roma è famosa anche per la sua pizza, e non è raro trovare nei menù la pizza all’amatriciana. Questa versione è una fusione irresistibile tra due simboli della cucina italiana. Sulla base croccante della pizza romana viene spalmato il sugo di pomodoro arricchito con guanciale e pecorino, trasformando ogni fetta in una celebrazione del sapore. Il guanciale, cotto al punto giusto, mantiene la sua croccantezza, mentre il pecorino, fuso al calore del forno, aggiunge una nota salata e decisa. È la scelta perfetta per chi vuole sperimentare l’amatriciana in una veste diversa, ma senza rinunciare alla qualità e alla tradizione.
Gnocchi all’Amatriciana: Per chi ama la pasta fresca, gli gnocchi all’amatriciana sono una vera chicca da non perdere. Gli gnocchi di patate, soffici e delicati, si sposano alla perfezione con il sugo all’amatriciana, che avvolge ogni boccone con il suo sapore robusto. L’equilibrio tra la morbidezza degli gnocchi e la croccantezza del guanciale è ciò che rende questo piatto così speciale. È un primo perfetto per una domenica in famiglia o per una cena che celebra la tradizione, offrendo una variante gustosa e ricercata rispetto ai soliti piatti di pasta.
Arancini e polpette: Se hai voglia di qualcosa di davvero unico, allora non puoi perderti le varianti più creative dell’amatriciana. Gli arancini all’amatriciana, ad esempio, sono un’evoluzione dei classici arancini siciliani, ma con un ripieno ispirato al sugo romano. Ogni arancino è farcito con riso al pomodoro, guanciale e pecorino, per poi essere fritto fino a diventare dorato e croccante. Allo stesso modo, le polpette all’amatriciana sono una rivisitazione delle classiche polpette di carne, arricchite con guanciale e pecorino e cotte in un sugo all’amatriciana che ne esalta il sapore.
Risotto all’Amatriciana: Anche il risotto, un piatto solitamente associato alla tradizione del nord Italia, ha trovato la sua versione all’amatriciana. In questo piatto, il riso viene tostato e cotto con il sugo di guanciale e pomodoro, e mantecato con abbondante pecorino romano, che dona al piatto cremosità e sapore. Il risultato è un risotto ricco, dal gusto deciso, perfetto per chi vuole sperimentare l’amatriciana in una forma diversa ma altrettanto deliziosa.
Scopri Roma, tra bellezze e sapori
L'amatriciana, pur essendo un piatto profondamente legato alla tradizione, si presta a molte reinterpretazioni, spaziando dalle rivisitazioni creative come i supplì e la pizza, fino a piatti più innovativi come la versione vegana. Ciò dimostra la sua versatilità e la capacità della cucina italiana di reinventare e arricchire i suoi piatti più iconici.
Ma per vivere appieno l’esperienza della città eterna, perché non abbinare la scoperta gastronomica a un soggiorno indimenticabile? Dopo una giornata passata a esplorare i Fori Imperiali, il Colosseo o la maestosità del Vaticano, tornare nel tuo appartamento con vista sarà il modo perfetto per concludere la giornata. E magari, proprio di fronte a una splendida vista sul tramonto romano, potrai gustarti un’amatriciana, ripensando ai sapori e alle emozioni che questa città sa offrire.